1° TAPPA: OLBIA – COSTA DEL SINIS - ORISTANO
Ritrovo dei partecipanti alle 10:00 a Nuoro, un’ora circa a sud di Olbia, dove troverete la guida ad accogliervi.
Fatte le dovute presentazioni partiamo facendo circa 1 ora di asfalto, prima di iniziare un bellissimo percorso nella zona del Marghine, nel Montiferru.
Una vista che spazia a 360°: da una parte il mare della costa ovest e dall’altra il massiccio del Gennargentu che spia da lontano! In poco tempo arriviamo al mare, a S’Archittu.
Iniziamo un percorso unico in Sardegna, km di sterrati lungo costa! Costeggiamo sempre il mare, distese di sabbia bianca con granelli uguali a chicchi di riso, sino ad arrivare, ormai in tardo pomeriggio, a San Giovanni di Sinis.
Pochi km di asfalto e arriviamo nel nostro albergo a Oristano.
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2° TAPPA: ORISTANO – BARBAGIA DI SEULO
Si parte per le 9:00, prendiamo una sterrata che ci porta pian piano dentro il cuore della più grande pianura sarda, quella del Campidano.
Iniziamo a salire di quota e una bellissima pista in cresta ci conduce sino a Laconi, bellissimo paesino situato nel cuore della Sardegna.
Attraversiamo un cantiere forestale curatissimo per arrivare nella foresta Pantaleo: davanti a noi troviamo all’improvviso la barbagia, le cime più alte dell’isola, con paesaggi tipicamente montani e totalmente diversi da quelli che comunemente conosciamo dell’isola.
Arriviamo in cima al Monte Perdedu, 1400 m, qualche foto al panorama barbaricino e scendiamo di quota per arrivare al nostro hotel a Seulo, un piccolo borgo che detiene il primato di “paese più longevo al mondo!“!
3° TAPPA: DALLA BARBAGIA ALL’OGLIASTRA
Altra giornata all’insegna della Sardegna più autentica, ricchissima di fuoristrada e avventura!
Salutiamo gli ospitali amici di Seulo e facciamo rotta subito verso Sadali, il romantico paese dell’acqua.
Visita al suo stupendo centro storico e via verso l’Ogliastra, altra bellissima regione storica. La sua particolarità sono i famosi “tacchi”, delle conformazioni rocciose che si innalzano per diversi metri, risalenti all’era Giurassica.
Tardo pomeriggio arriviamo a Jerzu, famoso in tutto il mondo per il suo ottimo cannonau.
Un tramonto da cartolina ci accompagna verso il nostro albergo... la Sardegna ci ha stregato ormai.
4° TAPPA: JERZU – MARINA DI TERTENIA – JERZU
Partenza ore 9:00, si scende subito in sterrato verso il mare, verso Marina di Tertenia…Oggi abbiamo il mare costantemente al nostro fianco!
Attraversiamo un’oasi privata, dove solo noi abbiamo il permesso di transito, e andiamo alla scoperta della Sardegna “Giurassica”. Viaggiamo circondati da tacchi di roccia calcarea alti diversi metri, dalle forme più strane e dai mille volti.
Un bellissimo percorso lungo costa, stavolta quella orientale, ci porta poi sino al territorio di Villaputzu, dove facciamo una sosta pranzo.
Si riparte risalendo verso nord e attraversando diversi cantieri forestali con piste divertentissime nel territorio di Perdasdefogu.
Saliamo di quota attraverso una panoramica mulattiera, che ci conduce al nostro albergo.
5° TAPPA: JERZU – FORESTA DI MONTES - OLBIA
Partenza ore 8:00, ultimo atto di questa indimenticabile avventura.
Oggi un po’ mattutini, dobbiamo visitare uno dei posti più incontaminati e selvaggi della Sardegna, la bellissima “Foresta di Montes” nel Supramonte di Orgosolo, dove fontane rigogliose sgorgano acqua fresca e purissima, e la natura si fa ammirare in tutto il suo splendore!
Ci dissetiamo con l’acqua di Funtana Bona per poi raggiungere un antico ovile dove Tonino ci aspetta per degustare quelli che sono i piatti più tradizionali e veramente genuini dell'entroterra Sardo.
Varrà la pena soffermarci, anche per ascoltare il nostro amico che, meglio di chiunque altro può raccontarci la storia, la flora e la fauna di questo incontaminato territorio.
Dopo pranzo raggiungiamo la SS 131 all’altezza di Nuoro, dove ci saluteremo.
In autonomia arriverete a Olbia per l’imbarco, dopo circa un’ora di statale.
Sarà un semplice arrivederci, la Sardegna ormai vi avrà rapito e un pezzo del vostro cuore rimarrà qua, costringendovi a tornare… con noi a casa nostra, non la solita Sardegna!